Perché ho scelto di lavorare per il benessere del cane?

Gli animali da sempre fanno parte e accompagnano la vita di noi umani. Storicamente hanno accompagnato tutti i nostri passaggi evolutivi per diversissime ragioni. Ci hanno nutrito, guidato e aiutato nella caccia, difeso noi stessi e le nostre "proprietà".

In alcune comunità venivano e vengono tuttora considerati sacri e delle vere e proprie divinità. Nella religione induista ciascuna divinità possiede un animale caratteristico o ne assume le sembianze, a Deshnok in India esiste il tempio dei topi dove gli questi animali vengono venerati e protetti, in Nepal, ogni anno, una festa onora i cani e il loro spirito. Gli Indiani d'America erano soliti affidarsi a loro come tramite tra il cielo e la terra. Io stesso sono stato a Lopburi in Thailandia al tempio delle scimmie, dove vivono e vengono protette centinaia di questi animali. Nella nostra società gli animali domestici vivono nelle nostre case e accompagnano i nostri giorni. 

Essere a contatto con un animale è un privilegio e una grande opportunità.

 

 

Studi scientifici hanno dimostrato che vivere con animale domestico aumenta il nostro benessere, sia fisico che emotivo. Diminuisce la possibilità di avere infarti, diminuisce l'ansia, aumenta il rilascio di endorfine, ci mette nella condizione prenderci cura e amare qualcuno e di essere amati in maniera incondizionata. L’amore è la cura e la strada alla consapevolezza e al raggiungimento del benessere. Ma la grande opportunità che il nostro cane ci offre è lo sviluppo delle nostre capacità empatiche.

Possiamo addentrarci nella sfera emotiva nel nostro cane in qualsiasi momento. Abbiamo la capacità di capire come si sente, come vive una situazione, cosa ci vuole comunicare. Abbiamo la possibilità insomma di individuare nel nostro cane tutte le sfaccettature personali dell'individuo.

Ecco l'opportunità: avere una visione più ampia di quello che siamo, di come l’uomo e l'animale siano alla pari nell'essere. Ciascuno con le proprie capacità specifiche, la propria intelligenza, il proprio "vivere le emozioni".

 

"Essere alla pari implica il rispetto di qualsiasi individuo in quanto tale

nell’integrità della sua vita sociale ed emotiva".

 

 

Osserva queste immagini:

 

Sei riuscita/o a leggere un’emozione in ciascun cane nelle immagini? Cosa ti hanno trasmesso?

 

Nel cane è più semplice avere chiaro quali sono le emozioni che ne invadono l’essere, perché siamo allenati a riconoscerle. Entrare nello specifico è difficile e richiede uno studio approfondito dell’etogramma (l’insieme dei comportamenti di una specie, in questo caso del cane), ma anche nel nostro piccolo, attraverso osservazione e analisi, possiamo avvicinarci alla comprensione. 

 

"Osservare significa guardare il proprio cane  nel quotidiano, fermarsi e respirare, abbandonarsi ed affidarsi agli eventi.

L’analisi è lo studio più approfondito, è trovare le cause e capire gli effetti,

prevedere quello che succede grazie all'esperienza di un fatto accaduto".

 

 

...e quest'immagine cosa ti trasmette?

 

Noi possiamo trovare nell’osservazione e nell’analisi, che spesso facciamo in modo inconsapevole, l’esperienza che ci mette nella condizione di sviluppare l’empatia, di avere la percezione della condizione emotiva dell’altro.

 

Ecco perché lavoro per il benessere del cane.

Perché l’essere umano deve avere rispetto per qualsiasi individuo, per qualsiasi animale.

Perché noi non siamo esseri superiori o di intelligenza superiore, la nostra è un intelligenza dovuta alla specie che non va paragonata a quella di altri animali. L'intelligenza di specie non può essere giudicata

Perché amare significa produrre amore, ascolto, comprensione, benessere.

Perché sappiamo cosa significa la sofferenza.

 

Il mio lavoro con un cane consiste nel fornire benessere. Dare gli strumenti per lasciare che l'animale si comporti come tale, nel pieno rispetto e nella comprensione della situazione emotiva. Possiamo avere controllo sul comportamento attraverso l'inibizione, l'uso di strumenti di coercizione, azzerando l'espressione dell'altro, ma non potremo mai avere controllo sulle emozioni del nostro cane. Quello che possiamo fare è aumentare il senso di sicurezza, fare in modo che il nostro cane abbia la capacità di affidarsi a noi, di auto-controllarsi, auto-gestirsi, che si fidi di noi. Lavorando il benessere del cane sotto un punto di vista sociale ed emotivo avremo un cane più felice e noi saremo più felici nella viverlo.

 

Proviamo infine ad ampliare i nostri orizzonti ad allenare la nostra empatia partendo dal nostro cane e per poi passare alle altre specie la nostra attenzione

 

L’empatia è già parte di noi, è un motivo per riflettere sul nostro stile di vita.

 

Osserva queste immagini, provare per credere…

 

Affetto tra mamma e cucciolo

Gioco e curiosità

Protezione, prendersi cura. Affidarsi.

Sofferenza, la rassegnazione e frustrazione.

Protezione, fiducia

Sintonizzazione, affetto

Disperazione

Amore materno

 

Federico Bettoni

15.6.2017